pubblicazioni

pubblicazioni

LE «FORME» DELLA CONSERVAZIONE – Intenzione e prassi dell’architettura contemporanea per il restauro

Autore:
Sara Di Resta

Editore:
Gangemi Editore

Anno:
2016

Nel decennio che segna il passaggio tra XX e XXI secolo, l’attenzione ai temi della progettazione di elementi nuovi destinati alla conservazione e al riuso degli edifici del passato è andata amplificandosi nella critica e nei programmi didattici destinati alla formazione dell’architetto. Il volume propone un’analisi dedicata ad esperienze condotte in territorio italiano che hanno goduto di grande fortuna critica, tracciando un dialogo a più voci fatto di parole, disegni ed immagini, con l’obiettivo di fornire un contributo utile nel delineare intenzioni e prassi dell’intervento contemporaneo per il costruito.

Il progetto di restauro costituisce un progetto unitario d’architettura i cui temi salienti vengono articolati, nella trattazione, secondo un’esposizione tripartita: il progetto, l’architettura come realtà costruita, la divulgazione dei contenuti dell’intervento. Ad emergere è una significativa eterogeneità negli orientamenti di metodo e nelle modalità d’espressione del progetto: da atto che si concretizza con una dichiarata presa di distanza dall’antico, a nuova fase del processo di sedimentazione in continuità con la materia e con le forme del tempo. Ciononostante, la capacità di governare il dettaglio esprime, in ciascun ambito, la possibilità di conservare il manufatto anche attraverso una chiara definizione dell’interfaccia compresa tra nuovo e antico. L’autonomia espressiva dell’architettura contemporanea dedicata alle preesistenze storiche sembra risiedere, infatti, proprio nelle relazioni e nei rapporti sintattici instaurati, a diverse scale, attraverso i contributi che incidono e si interpolano con il destino delle testimonianze materiali del passato.

SARA DI RESTA, architetto e dottore in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali, è ricercatore di Restauro Architettonico nel DACC Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione dell’Università Iuav di Venezia. Dottore di Ricerca (PhD) in Conservazione dei Beni Architettonici, è autrice di contributi e saggi dedicati ai temi del progetto di architettura per le preesistenze storiche ed alla conservazione delle architetture del XX secolo. È membro della società scientifica SIRA onlus, Società Italiana per il Restauro Architettonico.

 

http://www.gangemieditore.com/dettaglio/le-forme-della-conservazione/7095/2

 

Ultimi Freschi di stampa

Centri storici, digitalizzazione e restauro | Applicazioni e ultime normative della Carta del Rischio

Il libro completa il lavoro avviato con il volume Centri storici, digitalizzazione e restauro. Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio (SUE 2022) sulla Carta del Rischio per i Centri Storici del Ministero della Cultura. I due volumi nascono dalla stretta collaborazione fra Sapienza Università di Roma e MiC e illustrano la modalità per valutare il rischio di perdita del patrimonio storico urbano in Italia tramite l’impiego di un GIS istituzionale.

Centri storici, digitalizzazione e restauro | Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio

La Carta del Rischio per i Centri Storici del Ministero della Cultura vuole garantire la conservazione e il governo dell’edilizia storica diffusa e fa riferimento a premesse culturali, finalità e potenzialità qui sintetizzate con l’ausilio di rimandi bibliografici. Il gruppo di ricerca di Sapienza Università di Roma lavora da tempo in maniera congiunta sullo sviluppo del sistema digitale curandone l’efficacia dal punto di vista del restauro architettonico e della digitalizzazione.

Milano Metropoli Rurale. Storia, attualità e la strategia Cascina Linterno | Volume 2. Città, istituzioni, cascine e paesaggi

Milano Metropoli Rurale è il racconto della riscoperta da parte della città della sua storia agricola, dalla scala territoriale alla descrizione dell’esperienza di salvaguardia di Cascina Linterno. Il patrimonio storico agricolo di Milano, frutto e motore di secolari dinamiche socioeconomiche e produttive, è oggi visto come ricco di molteplici valori, sedimentati e contemporanei.

altre pubblicazioni   

Centri storici, digitalizzazione e restauro | Applicazioni e ultime normative della Carta del Rischio

Centri storici, digitalizzazione e restauro | Applicazioni e ultime normative della Carta del Rischio

Il libro completa il lavoro avviato con il volume Centri storici, digitalizzazione e restauro. Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio (SUE 2022) sulla Carta del Rischio per i Centri Storici del Ministero della Cultura. I due volumi nascono dalla stretta collaborazione fra Sapienza Università di Roma e MiC e illustrano la modalità per valutare il rischio di perdita del patrimonio storico urbano in Italia tramite l’impiego di un GIS istituzionale.

Centri storici, digitalizzazione e restauro | Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio

Centri storici, digitalizzazione e restauro | Applicazioni e prime normative della Carta del Rischio

La Carta del Rischio per i Centri Storici del Ministero della Cultura vuole garantire la conservazione e il governo dell’edilizia storica diffusa e fa riferimento a premesse culturali, finalità e potenzialità qui sintetizzate con l’ausilio di rimandi bibliografici. Il gruppo di ricerca di Sapienza Università di Roma lavora da tempo in maniera congiunta sullo sviluppo del sistema digitale curandone l’efficacia dal punto di vista del restauro architettonico e della digitalizzazione.

Milano Metropoli Rurale. Storia, attualità e la strategia Cascina Linterno | Volume 2. Città, istituzioni, cascine e paesaggi

Milano Metropoli Rurale. Storia, attualità e la strategia Cascina Linterno | Volume 2. Città, istituzioni, cascine e paesaggi

Milano Metropoli Rurale è il racconto della riscoperta da parte della città della sua storia agricola, dalla scala territoriale alla descrizione dell’esperienza di salvaguardia di Cascina Linterno. Il patrimonio storico agricolo di Milano, frutto e motore di secolari dinamiche socioeconomiche e produttive, è oggi visto come ricco di molteplici valori, sedimentati e contemporanei.