Legno archeologico imbibito. Diagnosi, primo intervento e conservazione | Giornate di studio

Jan 26, 2023 | convegni e workshop

9 febbraio 2023
Milano, Sala delle Colonne della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio

10 febbraio 2023
Desenzano del Garda (BS), Museo Civico Archeologico “Giovanni Rambotti”, Gavardo (BS) Museo Archeologico della Valle Sabbia

Il legno proveniente da scavi archeologici, conservato in condizioni di imbibizione costante per lungo tempo, presenta delle caratteristiche di degrado uniche solo limitatamente riscontrabili in altri manufatti lignei. Ad esempio, gli effetti degli attacchi batterici raramente si verificano nel legno che si è conservato in un clima prevalentemente asciutto, o anche soltanto umido. Questa circostanza si ripercuote anche in tutte le fasi che riguardano la salvaguardia del materiale, dalla gestione in fase di scavo, all’approccio e alla conservazione dei manufatti, che infatti richiede prodotti e tecniche normalmente non utilizzate per il legno asciutto.

Le giornate studio saranno occasione di aggiornamento per archeologi, diagnosti, restauratori e conservatori che sono i responsabili della conservazione a breve e a lungo termine dei manufatti di legno imbibito scoperti attraverso lo scavo archeologico.

TEMATICHE:

– Gestione dello scavo. Primo intervento, stoccaggio temporaneo e messa in sicurezza dei reperti in legno.
– Metodologie di diagnostica e di caratterizzazione del legno. La diagnosi come strumento per l’individuazione della strategia di conservazione dei manufatti.
– Conservazione. Operazioni preliminari, trattamenti per la stabilizzazione del materiale e del manufatto; conservazione in situ.
– Valutazione dell’efficacia dell’intervento.
– Musealizzazione, deposito e manutenzione programmata: gestione e criticità emerse dopo il trattamento.

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Heritage cities and destruction | Call for abstracts

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Deadline: 11 aprile 2023

The second issue of the journal JADH is dedicated to the theme of “destruction”, its perceptions, as well as its implications that can be perceived in several fields of architectural heritage as positive and negative at the same time (destruction/construction, absence/loss, memory/oblivion, etc.). Destruction refers to the process and outcome of an event: every destruction, regardless of whether being voluntary or involuntary in nature, imposes a reflection on losses, things that have existed but ceased to exist, and forces us to make a value judgment about what we recognized as being part of our history and identity.

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