Riceviamo dal Prof. Marco Pretelli e volentieri pubblichiamo la
Lettera aperta al Sindaco di Urbino
Gentile Sindaco,
da un breve articolo apparso sul Resto del Carlino del 10 maggio u.s., Cronaca di Pesaro, siamo venuti a sapere della presunta intenzione da parte dell’Amministrazione da Lei presieduta di sostituire con altri sistemi di illuminazione i lampioni, a suo tempo disegnati dall’arch. Giancarlo de Carlo proprio per la città di Urbino.
Il breve articolo non spiegava i motivi della decisione; siamo però consci delle questioni di carattere economico e di sostenibilità ambientale che potrebbero sostenere questa scelta; ciononostante, siamo con questa nostra a richiamare la Sua attenzione sull’opportunità di rivalutare la decisione.
Il nome di Giancarlo De Carlo – uno dei Maestri indiscussi del Novecento italiano – è indissolubilmente legato alla città di Urbino da un cinquantennio di operosa collaborazione; a lui si devono la totalità delle opere per le quali Urbino è nota a livello mondiale, ovviamente con riguardo all’architettura contemporanea.
I lampioni da lui disegnati contraddistinguono ormai la città, Patrimonio dell’Umanità, quanto i Collegi, le Facoltà di Economia o di Giurisprudenza, il Magistero. Rimuoverli equivarrebbe a distruggere una delle altre architetture del Maestro.
Come dicevamo, siamo consci delle oggettive esigenze che potrebbero aver condotto a tale decisione; e, come studiosi e amanti dell’architettura in tutte le sue espressioni, siamo però coscienti del fatto che sarebbe possibile rendere compatibili, per così dire, tali lampioni con le succitate esigenze, come dimostrano esperienze condotte di recente in vari luoghi del Paese.
Sperando di ottenere da parte di codesta Amministrazione ascolto e che la preannunciata decisione venga rivalutata nel senso che noi auspichiamo, La salutiamo cordialmente
Firmo l’appello contro la dismissione dei sistemi di illuminazione di Giancarlo De Carlo a Urbino
Cristina Tedeschi
Le testimonianze dell’opera di Giancarlo De Carlo costituiscono traccia significativa della cultura architettonica del Novecento. L’opportunità di poter conservare anche le ‘tracce minori’ di quell’impegno professionale concorre a documentare la storia del fare e la cultura del progetto di qualità maturata nella realtà italiana del dopoguerra. Ripensare certe scelte parrebbe, dunque, necessario.
Condivido.
Condivido pienamente la lettera aperta indirizzata da Marco Petrelli al Sindaco del Comune di Urbino. Mi auguro che possa essere intrapreso un diverso percorso che consenta, pur nel rispetto degli indicati principi di economicità e sostenibilità, la conservazione dei lampioni ormai parte integrante della città, quali elementi che concorrono alla definizione di una identità, anch’essa fattore di sviluppo per una comunità.
Sottoscrivo
Sottoscrivo la lettera
sottoscrivo la lettera aperta al sindaco per la conservazione dei lampioni disegnati da De Carlo
Sottoscrivo la lettera predisposta da Marco Pretelli.
Condivido e sottoscrivo quanto scritto nella lettera al Sindaco di Urbino
sottoscrivo la petizione
Concordo con le osservazioni espresse dal Prof. Marco Pretelli sulla tutela dell’opera di Giancarlo De Carlo ad Urbino e ne sottoscrivo la petizione.
Prof.Fabio Mariano – Università Politecnica delle Marche, Cattedra di Restauro Architettonico.
La dismissione dei sistemi di illuminazione di Giancarlo De Carlo non sembra un atto di buona amministrazione. Infatti se gli amministratori si lasciassero affiancare da esperti del settore quando devono prendere decisioni così importanti, probabilmente gran parte delle opere che hanno segnato un’apoca (mi riferisco per esempio alle dismissioni dei restauri di Franco Minissi alla Villa Romana del Casale, o la copertura della chiesa di S. Nicolò Regale a Mazara del Vallo) sarebbero ancora presenti, così da manifestare una storicità legata ad un periodo particolarmente proficuo per la crescita culturale di questa nazione.
Sono d’accordo nel lasciare la testimonianza di una traccia della lunga storia di Urbino di cui fa parte anche l’intervento di De Carlo, ma anche di
rendere compatibili i lampioni alle esigenze del risparmio energetico
Sottoscrivo.
Caterina Giannattasio
Sottoscrivo l’appello contro la dismissione dei lampioni ad Urbino di Giancarlo De Carlo
Richiesta doverosa
Sottoscrivo.
Sottoscrivo l’appello
Sottoscrivo l’appello