Compasses – HERITAGE AT RISK

Autore:
Andrea Pane
Editore:
e.built
Anno:
2019
Compasses, rivista scientifica di architettura e design internazionale a doppia lingua inglese/italiano, diretta dal 2016 da Andrea Pane, presenta in questo numero 31 un approfondimento sul tema dell’Heritage at risk, indagato a tutto campo, dalle scottanti questioni di Notre-Dame all’indomani dell’incendio (con un articolo dello stesso Pane), a un focus sul tema dell’archeologia in Medio Oriente.
Dalla Libia alla Turchia, dalla Palestina all’Iran, dagli UAE al Libano, gli articoli che compongono questo numero hanno, quasi tutti, come leitmotiv il patrimonio a rischio, in particolare quello archeologico, minacciato non solo dai conflitti, ma anche da fenomeni naturali e antropici di consunzione.
Nel primo gruppo ritroviamo la Libia (indagata da Chiara Dezzi Bardeschi), i cui siti sono oggi minacciati dall’abbandono e dai saccheggi, ma anche la Palestina (di Cristina Bronzino), il cui paesaggio culturale è compromesso dal conflitto latente che segna quel territorio ormai da molti decenni. Nel secondo gruppo emergono, con problemi ed esiti diversi, i casi del patrimonio archeologico della Turchia (approfonditi da Emanuele Romeo) e dell’Iran (da Sahar Ahmadinezhad), mentre la città di Beirut è indagata (da Monica Mazzolani) per le imponenti trasformazioni urbane che segnano da decenni una delle città più complesse e multiculturali del Medio Oriente, con uno specifico approfondimento architettonico sulla tomba di Rafiq Hariri realizzata dall’architetto francese Marc Barani (da Marianne Ducroq).
Ne viene fuori un numero ricco e articolato, che invita a riflettere sul tema del patrimonio a rischio in Medio Oriente, affinché si possa davvero voltare pagina rispetto a un decennio che ha visto compiere le più scellerate azioni in nome di un fanatismo vandalico che ha finito per distruggere anche sé stesso.
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Dialoghi di Restauro. Riflessioni e analisi critiche sui progetti di Restauro, a Parma e dintorni
Il volume, doppio e a carattere collettaneo, riporta gli esiti della Rassegna di Restauro “I giovedì del MADLab. DIALOGHI DI RESTAURO”, organizzata a Parma tra Settembre e Dicembre 2021, mirata ad affrontare criticamente, dal punto di vista della teoria del restauro, alcuni cantieri e progetti particolarmente significativi. Lo scopo è presentare tali progetti inserendosi nel dibattito – tuttora presente nel campo disciplinare del Restauro architettonico – tra approccio conservativo e neo-filologico, aprendo la discussione a livello locale ma anche nazionale.
Jean-Philippe Schmit. Alle origini della conservazione dei monumenti nella Francia della prima metà dell’Ottocento | Seconda edizione ampliata
Jean-Philippe Schmit è un personaggio che pare quasi ignorato dalla storiografia italiana sul restauro architettonico e poco considerato anche da quella recente francese. Figura decisamente poliedrica, fu decoratore di ceramiche, litografo del re, alto funzionario ministeriale, cattolico militante, politico, scrittore di racconti e romanzi. Come capo divisione dell’amministrazione dei culti era addetto al controllo degli interventi sugli edifici diocesani, ed in tale ruolo cominciò a studiare le caratteristiche dell’architettura gotica e le problematiche della conservazione dei monumenti.
La parola e la cosa. Doppi sguardi sul progetto di restauro
Pristina Servare, collana di Restauro architettonico / 20, Conservazione e uso del costruito.
Con scritti di Giovanni Carbonara, Ascensión Hernández Martínez, Javier Rivera Blanco, Emanuele Romeo, Claudio Varagnoli.
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