iscrizione
Requisiti e modalità di iscrizione per i futuri Soci SIRA:
- in qualità di Associati Effettivi. I professori e i ricercatori universitari (a tempo determinato o indeterminato)incardinati nel settore ICAR/19 Restauro, che siano strutturati presso qualsiasi Ateneo. Gli Associati Effettivi hanno diritto di voto per l’approvazione e le modifiche dello Statuto.
Per iscriversi è necessario inviare una richiesta, corredata di Curriculum Vitae e versare la quota di associazione annuale;
- in qualità di Associati Aderenti. Personalità Italiane o straniere che si siano particolarmente distinte per la loro attività operativa, di studio e di ricerca nell’ambito del Restauro Architettonico. Gli Associati Aderenti sono esentati dal pagamento della quota annuale di associazione e non hanno diritto di voto in Assemblea. Per iscriversi è necessario inviare una richiesta di associazione, corredata di Curriculum Vitae e di lettere di presentazione da parte di almeno tre Associati Effettivi;
- in qualità di Associati Aggregati. Dottori di ricerca, assegnisti e diplomati presso le Scuole di Specializzazione in “Beni culturali e del Paesaggio” che comprovino la propria attività di ricerca nel campo del restauro architettonico. Per iscriversi è necessario inviare una richiesta di associazione, corredata di Curriculum Vitae e di lettere di presentazione da parte di almeno tre Associati Effettivi. La quota di associazione ridotta è destinata a finanziare iniziative riservate a tali soci (premi di ricerca, workshop, pubblicazioni e altro);
- in qualità di Associati Onorari. I professori e i ricercatori universitari a tempo indeterminato fuori ruolo già incardinati nel settore ICAR/19. Tali Associati sono esentati dal pagamento della quota annuale, non hanno diritto di voto e non possono ricoprire cariche sociali (con la sola eccezione del Collegio dei Probi Viri).


L’entità delle quote associative è stabilita ogni anno dall’Assemblea Generale.
È fissata attualmente in € 100 per i Soci Effettivi e in € 20 per i Soci Aggregati. Soci Onorari e Aderenti sono esentati dal pagamento.
Per iscriversi è necessario inviare una richiesta a: segreteria@sira-restauroarchitettonico.it
mission
SIRA [Società Italiana per il Restauro dell’Architettura] si prefigge di:
- stimolare scambi di natura scientifica e culturale con studiosi di altre discipline;
- salvaguardare e incentivare il pluralismo della ricerca;
- organizzare riunioni, seminari, convegni, congressi, anche in ambito internazionale;
- perseguire ogni altra iniziativa utile alla diffusione degli studi sulla conservazione e sul restauro;
- costituire un punto di riferimento e un centro d’informazione sull’attività di singoli studiosi e di gruppi operanti nel campo della conservazione e del restauro dei beni architettonici e del paesaggio;
- sostenere l’insegnamento del restauro architettonico, in ogni ordine e grado dell’istruzione italiana, promuovendo la funzione sociale e formativa della conoscenza e della tutela del patrimonio architettonico;
- diffondere e promuovere la conoscenza di temi e di problemi nell’ambito del restauro architettonico e di promuovere per tale finalità gli strumenti scientifici e di divulgazione che si riterranno opportuni, compreso l’uso dei mezzi di comunicazione di massa;
- essere interlocutore presso le istituzioni competenti dei singoli atenei e dei ministeri tutti per quanto interessi la tutela e il restauro dei beni architettonici e paesaggistici e, in particolare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per tutto quanto attiene gli ordinamenti didattici e la ricerca;
- promuovere i rapporti con gli organismi e le istituzioni locali, nazionali e internazionali;
- valorizzare la conoscenza e la tutela del patrimonio architettonico e dei relativi strumenti e metodi su molteplici scale, tanto in sede locale, quanto in ambito statale, europeo e internazionale.
(art. 2 dello Statuto)
SIRA [Società Italiana per il Restauro dell’Architettura] si prefigge di:
- stimolare scambi di natura scientifica e culturale con studiosi di altre discipline;
- salvaguardare e incentivare il pluralismo della ricerca;
- organizzare riunioni, seminari, convegni, congressi, anche in ambito internazionale;
- perseguire ogni altra iniziativa utile alla diffusione degli studi sulla conservazione e sul restauro;
- costituire un punto di riferimento e un centro d’informazione sull’attività di singoli studiosi e di gruppi operanti nel campo della conservazione e del restauro dei beni architettonici e del paesaggio;
- sostenere l’insegnamento del restauro architettonico, in ogni ordine e grado dell’istruzione italiana, promuovendo la funzione sociale e formativa della conoscenza e della tutela del patrimonio architettonico;
- diffondere e promuovere la conoscenza di temi e di problemi nell’ambito del restauro architettonico e di promuovere per tale finalità gli strumenti scientifici e di divulgazione che si riterranno opportuni, compreso l’uso dei mezzi di comunicazione di massa;
- essere interlocutore presso le istituzioni competenti dei singoli atenei e dei ministeri tutti per quanto interessi la tutela e il restauro dei beni architettonici e paesaggistici e, in particolare, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per tutto quanto attiene gli ordinamenti didattici e la ricerca;
- promuovere i rapporti con gli organismi e le istituzioni locali, nazionali e internazionali;
- valorizzare la conoscenza e la tutela del patrimonio architettonico e dei relativi strumenti e metodi su molteplici scale, tanto in sede locale, quanto in ambito statale, europeo e internazionale.
(art. 2 dello Statuto)
comunicazioni
In ricordo di Francesco La Regina
Con profondo dispiacere comunichiamo la scomparsa, lo scorso 20 aprile, del Professor Francesco La Regina, già Ordinario di Restauro Architettonico all’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Nuovo Codice degli Appalti e Beni Culturali
Mettiamo a disposizione il testo del D.Lgs. 36/2023, nuovo Codice dei Contratti Pubblici, di cui si parla sui giornali soprattutto per alcuni aspetti più rilevanti per la discussione politica, ma che introduce novità importanti per la pratica del restauro architettonico.
Contro la demolizione degli edifici italiani a Bengasi | APPELLO
È di questi giorni la notizia dell’avvio di una vasta campagna di demolizioni che interessa alcuni dei più significativi edifici realizzati a Bengasi durante l’occupazione italiana della Cirenaica.