
Call for books | collana «People_Places_Architecture»
Deadline: 31 dicembre 2021
La collana «People_Places_Architecture» aspira a creare uno spazio di dialogo per gli studiosi attenti alla responsabilità sociale e ambientale nei processi di realizzazione degli spazi di relazione nel contesto mediterraneo.
Nell’attuale situazione che privilegia la dimensione quantitativa della operosità scientifica di uno studioso, la collana desidera offrire un contributo per affermare i valori della riflessione e della ricerca accurata che ha nel tempo e nel confronto di idee due formidabili alleati.
In particolare, la collana è interessata a sostenere il lavoro di giovani studiosi, italiani e stranieri, incoraggiandoli a misurarsi con opere di respiro più ampio rispetto a un articolo su una rivista scientifica (per il documento istitutivo della collana si veda https://www.dida.unifi.it/upload/sub/ pdf/unity/fal/People_Places_Architecture_ITA.pdf)
La collana People_Places_Architecture è promossa dall’Unità di Ricerca Interdipartimentale Florence Accessibility Lab dell’Università di Firenze (vedi https://www.dida.unifi.it/vp-136-fal. html) e rientra nel catalogo della Firenze University Press.
Con riferimento alla tipologia Opera Prima, con questa call la collana People_Places_Architecture invita giovani ricercatori di età inferiore ai 35 anni al momento della presentazione della proposta a sottomettere delle proposte di libri.
La pubblicazione deve essere in Italiano o in Inglese. La pubblicazione del libro – la cui lunghezza deve variare da 40.000 a 50.000 parole – sarà regolata da un contratto di edizione tra la Firenze University Press e l’Autore. Le spese di pubblicazione saranno a carico dell’Unità di Ricerca Interdipartimentale Florence Accessibility Lab.
Le proposte di pubblicazione ed eventuali richieste di chiarimento vanno inviate, entro il 31 dicembre 2021, al seguente indirizzo email: people_places_architecture@
Per approfondire: https://fupress.com/
Call for books [ITA]: Call_Opera_Prima_ITA
Call for books [ENG]: Call_Opera_Prima_ENG
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III Convegno SIRA “Restauro dell’architettura. Per un progetto di qualità”, Napoli 15-16 giugno 2023
III Convegno SIRA “Restauro dell’architettura. Per un progetto di qualità”, Napoli 15-16 giugno 2023.
Scarica il programma del convegno!

Beni Architettonici e del Paesaggio. Il valore della Specializzazione | GIORNATA DI STUDIO
Roma, 26 maggio 2023, ore 10
Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma, sede di Valle Giulia, Aula Magna
Evento promosso da SIRA e coordinato da tutte le Scuole di Specializzazione in Beni architettonici e del Paesaggio italiane.

Beni Architettonici e del Paesaggio. Il valore della Specializzazione | Immagini e Interviste dalla Giornata di Studio
Leggi l’articolo e guarda le interviste sulla pagina web e sul canale Youtube di Ingenio!

Historical Prisons. Studi e proposte per il riuso del patrimonio carcerario dismesso in Sardegna
Numero Extra n. 11/2023 di ArcHistoR dedicato al tema: “Historical Prisons. Studi e proposte per il riuso del patrimonio carcerario dismesso in Sardegna”.
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Progetto CHARTER | Cultural Heritage Education DATABASE
We’re happy to share that we launched a new CHARTER Database today. The Database on Cultural Heritage Education Programmes in Europe is now available on our website.
Please help us spread the database by sharing it with your contacts and in your channels.
Progetto CHARTER | NEW RESULT- Literature Collection Database by WP3
We’re happy to inform the launch of a NEW CHARTER result: the Literature Collection Database by WP3.
Heritage cities and destruction | Call for abstracts
Deadline: 11 aprile 2023
The second issue of the journal JADH is dedicated to the theme of “destruction”, its perceptions, as well as its implications that can be perceived in several fields of architectural heritage as positive and negative at the same time (destruction/construction, absence/loss, memory/oblivion, etc.). Destruction refers to the process and outcome of an event: every destruction, regardless of whether being voluntary or involuntary in nature, imposes a reflection on losses, things that have existed but ceased to exist, and forces us to make a value judgment about what we recognized as being part of our history and identity.